Sul #lavoro , le trappole mentali e quello che sta cambiando ✏️
Parte 1

Il lavoro è associato a qualcosa di, necessariamente, 'duro', 'faticoso' (altrimenti non è lavoro).

Per questo ogni occupazione che sia piacevole per chi la pratica, è vista con scetticismo, con denigrazione (quello è lavoro? no) oppure con invidia

Via d'uscita ⛳️ 

VEDIAMO quello che invece è la realtà ✅️

È la mentalità che è sbagliata,
il lavoro, per essere tale, deve essere 'duro' e magari brutto e cattivo, ma non è così.

E lo potrebbero spiegare e testimoniare flotte di attrici, cantanti, artisti, presentatori, scrittori e chi più ne ha piu ne metta, che a te piacciono...

... di cui tu sei 'cliente' e che di fatto fai lavorare, si fai lavorare anche tu, ➡️perché il loro lavoro a te piace e fa stare bene, come tutti i lavori fatti bene

Di fatto, oh ragazzi il loro lavoro è cantare, recitare, parlare, scrivere ecc
insomma fare quello che sanno fare bene, e che a livello di 'durezza' di certo non è spaccare pietre sotto il sole cocente.

Ma di fatto cosa hanno fatto, cosa fanno ste persone?

magari  una ha scritto il romanzo
che ti ha EMOZIONATO, e fatto capire tante cose, in un bell'appartamento vista mare.

O il cantante, che è stato trasportato nella tua città, bello agevolmente, fra aperitivi pre e cene post concerto, e sul palco si è pure divertito un sacco a cantare le sue belle canzoni. E gli avete battuto le mani
e tu eri CONTENTO come non ti capitava da tempo.

Oppure il presentatore che segui alla televisione, e la televisione lo paga, poiché ci sei tu davanti al televisore che apprezzi la COMPAGNIA e la bravura con cui fa le cose.

E potremmo continuare ancora per quell'artista la cui canzone a fatto da colonna sonora a un tuo avvenimento importante, a quella persona che scrivendo sul web ti ha fatto conoscere una cosa che non sapevi, o quel persona, qualsiasi sia il suo lavoro, che ti INTRATTIENE e ti fa fa scoprire, conoscere, emozionare.

Che brave queste persone, che di fatto però non ha raccolto ortaggi con il vento in faccia [che quello si,  quello è un lavoro duro veramente e onore a chi lo fa], o non hanno fatto azioni massacranti, giri estenuanti per 8 ore.
MA

Come vedi tu hai contribuito, e contribuisci a chi non fa un lavoro 'duro', che 'pesa e rende scontenti', 

sei o sei stato loro 'cliente', perché (anzi potremmo dire, nonostante) non fanno qualcosa di 'duro, che pesa o rende scontenti', e sei loro cliente perché CON QUELLO CHE FANNO TI FANNO STARE BENE

Tu lo ritieni 'LAVORO', anche se non è 'duro', come pensi tu o ti hanno sempre portato a pensare

perché il romanzo te lo sei comprato, 📗 così come hai comprato il biglietto del cinema o del teatro, 🎟 quindi sei stato di fatto suo 'cliente', hai contribuito alla sua retribuzione, si alla RETRIBUZIONE del suo lavoro, perché il suo lavoro ti faceva BENE, ti faceva stare sereno, ti da allegria, svago, hai imparato qualcosa ecc...

La BUGIA

 a cui hai creduto o ti hanno fatto credere

Il lavoro è lavoro solo se è 'duro', se è qualcosa che è 'pesante'

Il lavoro è qualcosa che arricchisce se stessi e anche gli altri, perché fa bene a chi lo produce e a chi lo riceve.