Il cuoco dell'Alcyon
L'Azienda Trincanato è in seria crisi, e sta mandando a casa tantissimi operai, che trovandosi senza lavoro protestano.
Il titolare Giovanni, è un giovanotto che ha preso le redini della storica impresa di famiglia, ma non la sa gestire, poiché ha la testa solo al divertimento.
La tensione sale quando un operaio viene ritrovato morto suicida all'interno di un capannone della ditta.
Il commissariato di Vigata, indaga, anche su un giro di prostitute che ruotano intorno al giovane imprenditore Trincanato, ed una misteriosa Goletta, che attracca silenziosamente al porto, collegata pare ad un losco giro, dove sembra immischiato anche Trincanato.
Montalbano nel vivo delle indagini riceve una strana lettera dalla questura che lo invita ad andare in ferie, inizialmente per qualche giorno, poi per un mese intero.
Approfitta così per andare dalla sua 'zita' Livia, a Boccadasse, dove stranamente incrocia il percorso della misteriosa Goletta Alcyon, attraccata sul Golfo Ligure, ma quando telefona in commissariato anziché rispondere il solito Catarella, c'è un nuovo centralinista.
Augello, pare sia stato spostato a Montelusa, e l'Ispettore Fazio sembra escluso dalle indagini.
C'è a Vigata un nuovo Commissario!
Sembra che ci sia stato un riassetto del personale vicino a Montalbano, e ci sono tutte le condizioni per costringerlo a dare le dimissioni.
Ma che viene a significare tutto questo?
Camilleri, non smette mai di stupire, come ho già scritto nella brevissima introduzione al precedente libro Il metodo Catalanotti, e sforna uno dei migliori libri (a mio modesto parere) sul Commissario Montalbano.
E' chiaro che siamo alle battute finali, e purtroppo la saga sta volgendo al termine...ahimè.
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