Guida alla scelta della calza giusta per qualsiasi outfit ed occasione
Esiste una calza giusta per tutti gli stili di abbigliamento? E quali sono i fattori che ne influenzano la scelta? Spesso, infatti, compriamo un abito, prestiamo attenzione all'abbinamento con le scarpe, con gli accessori e perfino l'underwear.
Ma al momento di sfoggiare il nostro outfit arriva l'inevitabile domanda: ''E adesso...quali calze posso mettere?'' E ci accorgiamo di non averne acquistate un paio adatte: indossiamo le prime a portata di mano, con il rischio di rovinare il look.
Per non fari cogliere nuovamente impreparate, abbiamo deciso di fare chiarezza al riguardo. Nelle prossime righe andremo alla ricerca degli accostamenti più trendy, senza trascurare alcun dettaglio.
Scegliere la calza giusta: fantasia o tinta unita?
La risposta è: dipende da cosa intendiamo per fantasie e da quello che indossiamo. Se le calze hanno stampe, applicazioni o disegni multi-color, questi dovranno avere una qualche affinità con i capi. Tanto per fare un esempio, non abbineremo un vestito a pois o a righe con un paio di collant a fiori, ma sceglieremo qualcosa che ne riprenda il motivo.
Il discorso cambia quando abbiamo inserti, ricami e trafori sul filato in tinta unita. Qui l'accostamento è più semplice, pur con le dovute attenzioni per non scadere nel kitsch. L'ideale sarebbe trovare calzetteria e abiti della stessa nuance, altrimenti faremo affidamento sulla temperatura di colore dei tessuti.
Per evitare uno sgradevole "effetto Arlecchino" basterà non mescolare i sottotoni caldi a quelli freddi. Questo vale per qualsiasi tipo di articolo appartenente alla categoria: collant, autoreggenti, gambaletti, parigine e tanti altri modelli, ad esempio i calzini Sarah Borghi.
Non dobbiamo dimenticare un'altra soluzione, decisamente più semplice delle precedenti. Si tratta della calza completamente liscia, senza decori né trafori. Protagonista è, in questo caso, la tonalità, sulla quale ruota la buona riuscita del look nel suo insieme.
Nero o color carne?
Si tratta delle nuances di punta per pedulini, calzini e parigine in tutti i tipi di materiali, a partire dal filo di Scozia, al misto-cotone e misto-lana. Ma il dilemma tocca una fibra sintetica in particolare: la lycra, conosciuta anche come spandex o elastam.
È il filato di collant, autoreggenti, calze per reggicalze e gambaletti, nato in ambito medicale e poi esteso all'impiego quotidiano. Tutte noi possediamo almeno un prodotto di questo genere nel cassetto. È molto apprezzato per vari motivi tra cui:
praticità
resistenza ai lavaggi
versatilità di abbinamento.
Indipendentemente dalla fibra, la scelta del colore giusto dipende non soltanto da indumenti, scarpe e accessori che vogliamo indossare. Dobbiamo tenere conto di alcune regole dettate dalla stagionalità e dalle occasioni di utilizzo.
Cominciamo dal nero: secondo i diktat della moda è una tonalità più adatta alla stagione fredda, un must have a partire da metà ottobre di ogni anno. Soprattutto nella varietà velata dà un tocco di eleganza e femminilità all'outfit, mentre quella opaca si adatta a maxi-maglie, mini-abiti, anfibi e scarpe con plateaux senza tacco.
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