I ricordi dei giochi del Commodore 64
...siamo negli anni 80, i mitici anni 80.
Il primo approccio con il Commodore 64
All'epoca i videogiochi tascabili non riuscivano a placare la mia sete da sala giochi. Forse solo il Commodore 64 ai tempi avrebbe potuto essere una validissima alternativa ai tascabili, affascinanti si, ma monotoni dopo qualche settimana.
Ricordo, che riuscii a giocarci per pochi secondi grazie a due signori che vendevano enciclopedie porta a porta e portarono con loro anche il Commodore 64, con tanto di gioco di calcio al seguito, che forse in caso di acquisto sarebbe stato mio.
I furbacchioni mi ci fecero anche giocare, collegandolo ad una televisione tascabile che avevamo a casa.
Avere il Commodore 64 sarebbe stato un sogno, ma che non si avverò quel pomeriggio.
Il Commodore 64, non più solo un sogno
Un sogno che si sarebbe avverato più tardi, quando ormai tanti coetanei avevano l'Amiga.
Mentre loro avevano una sala giochi in casa, io spremevo quel Commodore 64 come un limone.
Mentre loro avevano una sala giochi in casa, io spremevo quel Commodore 64 come un limone.
Ore ed ore a cercare di capire come andare avanti in alcuni livelli, minuti interminabili ad aspettare che il gioco si caricasse, perché nel Commodore 64 si doveva caricare il gioco tramite una cassetta.
La sera a volte si faceva tardi davanti a giochi interminabili, difficilissimi ed impossibili da decifrare.
Giochi famosi che hanno fatto la storia del Commodore 64
Un gioco molto avvincente era Wonder Boy, una sorta di omino che doveva liberare una signorina, e per farlo doveva abbattere non so quanti mostri, o boss di fine livello, che però erano prima protetti da una serie interminabile di ostacoli, ranocchie, vespe, massi rotolanti e fuochi su tutto il cammino.
Quando penso a Wonder Boy mi viene in mente anche la Pastiera Napoletana, che divoravo durante le pause dal gioco.
Forse era il periodo di Pasqua quando giocavo a questo gioco.
Per la cronaca non l'ho mai finito e non sono mai riuscito a liberare la signorina.
Un altro gioco bellissimo era Giana Sister, una sorta di Mario Bros al femminile.
Visto che Mario Bros non sono mai riuscito a trovarlo per il Commodore 64, Giana Sister era una validissima alternativa.
Anche Giana come Mario dava testate alle cose e si districava tra tubi, piccoli mostriciattoli, insetti e i soliti ostacoli letali.
All'epoca non riuscii a finire il gioco, ma mi incantava la colonna sonora molto accattivante.
Uno dei primi giochi che ho avuto, ma anche il primo che mi ha mandato in tilt fu Mith.
Altra colonna sonora incredibile, ma gioco totalmente impossibile da capire senza l'aiuto di qualche nerd o di una guida che all'epoca sarà stata pubblicata nei vari giornali dedicati ai games.
Un ragazzo catapultato in chissà quali dimensioni, si muoveva tra scenari mitologici e boss mostruosi legati alla mitologia greca e norrena da quel che posso rammendare.
Da ragazzo mi ha fatto innervosire non poco, e non sono mai riuscito a sconfiggere alcun boss, ma di recente grazie ad un emulatore Commodore sono riuscito a terminare questo gioco, grazie all'intuito sviluppato negli anni e grazie alle innumerevoli guide on line sono riuscito a terminarlo.
Erano giochi che nascondevano segreti e chiavi nascoste che trovavi, o casualmente, oppure grazie al passaparola di qualche giocatore incallito.
Uno dei pochi giochi da sala giochi che ben si riadattava al Commodore era Bubble Bobble.
I protagonisti del gioco erano due leggendari draghetti che come solita missione dovevano liberare una fanciulla dalle grinfie di un mostriciattolo (tutti i giochi avevano questo scopo finale praticamente).
Per liberare la fanciulla però si dovevano superare 99 livelli se non erro, e al centesimo si sfidava il vero boss finale.
Il gioco creava una leggera ansia perché per ogni livello avevi il tempo contato, e se non riuscivi a completarlo entro la durata stabilita, apparivano delle balene che ti rincorrevano.
Non posso scordare quando incontrai un livello difficilissimo, praticamente quasi impossibile da completare in tempo, perché gli avversari da intrappolare erano in alto e per salire da loro bisognava saltare sulle proprie bolle...insomma chi ci ha giocato mi può capire.
C'era anche un trucco per saltare alcuni livelli difficilissimi. Al 50° si poteva entrare in una porta segreta che ti faceva saltare livelli, ma compariva ad una sola condizione: bisognava arrivare lì senza essere mai morti.
Poi ricordo che ai livelli 20, 30 e 40 comparivano delle porte che ti facevano accedere a stanze segrete piene di diamanti.
Immaginatevi quante volte facevamo ripartire il gioco, perché magari il compagno moriva o perché noi stessi ci restavamo secchi.
Non ricordo di aver mai finito il gioco ai tempi. Forse di recente grazie agli emulatori sono arrivato alla fine.
Esistevano tanti altri giochi carini, come International Karate, International Soccer con il quale ho fatto tantissime partite insieme al mio amico Roberto, Bop'n Rumble ed altri che non ricordo.
Non mi sono piaciuti Street fighter 2, che purtroppo pagava la troppa aspettativa riposta nel gioco, che risultava troppo macchinoso e diverso rispetto alla sala giochi, e Ferrari Formula One che non riuscivo proprio a capire, forse perché è stato il primo gioco e non ero pratico con i comandi.
Se voi conoscete altri giochi o anche voi avete giocato con il Commodore 64, lo volevate, commentate sotto nel box dei commenti.
I protagonisti del gioco erano due leggendari draghetti che come solita missione dovevano liberare una fanciulla dalle grinfie di un mostriciattolo (tutti i giochi avevano questo scopo finale praticamente).
Per liberare la fanciulla però si dovevano superare 99 livelli se non erro, e al centesimo si sfidava il vero boss finale.
Il gioco creava una leggera ansia perché per ogni livello avevi il tempo contato, e se non riuscivi a completarlo entro la durata stabilita, apparivano delle balene che ti rincorrevano.
Non posso scordare quando incontrai un livello difficilissimo, praticamente quasi impossibile da completare in tempo, perché gli avversari da intrappolare erano in alto e per salire da loro bisognava saltare sulle proprie bolle...insomma chi ci ha giocato mi può capire.
C'era anche un trucco per saltare alcuni livelli difficilissimi. Al 50° si poteva entrare in una porta segreta che ti faceva saltare livelli, ma compariva ad una sola condizione: bisognava arrivare lì senza essere mai morti.
Poi ricordo che ai livelli 20, 30 e 40 comparivano delle porte che ti facevano accedere a stanze segrete piene di diamanti.
Immaginatevi quante volte facevamo ripartire il gioco, perché magari il compagno moriva o perché noi stessi ci restavamo secchi.
Non ricordo di aver mai finito il gioco ai tempi. Forse di recente grazie agli emulatori sono arrivato alla fine.
Esistevano tanti altri giochi carini, come International Karate, International Soccer con il quale ho fatto tantissime partite insieme al mio amico Roberto, Bop'n Rumble ed altri che non ricordo.
Non mi sono piaciuti Street fighter 2, che purtroppo pagava la troppa aspettativa riposta nel gioco, che risultava troppo macchinoso e diverso rispetto alla sala giochi, e Ferrari Formula One che non riuscivo proprio a capire, forse perché è stato il primo gioco e non ero pratico con i comandi.
Se voi conoscete altri giochi o anche voi avete giocato con il Commodore 64, lo volevate, commentate sotto nel box dei commenti.
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