I gelati confezionati hanno sempre il loro fascino.
Invece di una bibita, complice il caldo e i ricordi, ma anche la curiosità, ho pensato di prendere un gelato confezionato.
Il cartello era li, come un vecchio amico, che però adesso si è riempito di nuove amicizie, fermo restando i capi saldi della comitiva.
La mia scelta è andata su un classico, il 'Fior di Fragola' Algida
Un classicone, uno di quelli che prendevo sempre da piccola, sia per il colore (sono stata sempre fan del rosa) e del gusto fragola.
Non sapeva come una volta, ci somigliava però, era lui, il tempo che passa rende più sfumati i ricordi o le cose cambiano veramente?
Vi è mai capitato di desiderare un cibo, una qualsiasi cosa che già avete sperimentato in passato, e quando vi ci ritrovate faccia a faccia oggi, in questo presente, non rimanete proprio convinti del risultato?
A me capita con tante cose, ma non è proprio il caso del Fior di Fragola, che ho divorato letteralmente.
Dovevo anche farlo sciogliere questo si, il freddo del ghiacciolo si sarebbe amalgamato alla crema, ma sempre per via della temperatura e della voglia di assaporare il passato, l'ho mangiato ancora freddo, con il velo di brina che lo ricopre.
Non sa come una volta, oppure si, il ricordo c'è, è vago ma c'è. In fondo nemmeno noi siamo più quelli di una volta...
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