I pareri sono come le scarpe, ovvero sono personali e devono essere personalizzati.
Mi è capitato di pensarlo quando ricevo pareri completamente sbagliati per me, fuori luogo, o assolutamente errati.
Mi è capitato di pensarlo ascoltando racconti di persone amiche, che a loro volta hanno ascoltato e seguito pareri di persone (anche care) che, involontariamente, li hanno portati fuori strada.
Perché sono finiti fuori strada? perchè è successo, perché succede? è semplice...
Perché i pareri erano buoni per chi li enunciava, ma inadatti per chi li riceveva.
E' come dare un paio di scarpe numero 37 a chi porta il 41
Quello che va per gli altri, può essere inadatto a me.
Vi faccio degli esempi.
-Se di piede portate il numero 41, provate a mettere il numero 37: quasi di certo nemmeno vi entrerà.
-Se si ha il 38 e si prova il 37 magari la scarpa entra, la differenza non è abissale, ma al passo si sente fastidio, il piede non cammina come dovrebbe, e ne risente l'intera postura. Possono far venire delle vesciche.
-Se si ha il 40 e si prova il 38 magari entra perché si insiste, ma appena si inizia a fare qualche passo il piede stringe fino a far male. Si può arrivare a sanguinare o a una circolazione che si blocca nel punto di pressione
O ancora
-Se si ha 37 e si indossa un 41, starà largo quasi fino a nuotarci fino a perdere la scarpa.
-Se avete il 39 e provate il 40 magari riuscite a trovarlo pure comodo, ma quando si inizia a camminare si vede e si nota che qualcosa non quadra.
'Non ci sto', ve ne ho parlato QUI
La stessa cosa è per i pareri.
Se il parere proviene da una persona troppo distante da se stessi -per qualsiasi motivo- si riceve da una persona con uno stile di vita completamente diverso, con un altro tipo di carattere, con un'altra visione della vita, dal quale ci si sente distante non tanto quanto distanza fisica ma mentale, allora è come un 37 sei si ha il 41, il parere non fa per voi perché potrebbe far addirittura male o ledere se stessi.
O come un 38 che mette un 37, all'inizio può sembrare che fa bene, ma camminandoci di rischiano le vesciche.
Stessa cosa come nel caso di un 37 che riceve un 41, la scarpa (o il parere) non fa per lui, e può correre il rischio di perdere qualcosa, così come il piede che camminando perde la scarpa.
Esistono anche scarpe inadatte al contesto, inutile che si da un paio di scarpe con il tacco appuntito a chi deve fare andare a fare trekking, ogni cosa ha il suo contesto.
Ogni consiglio ha il suo contesto.
Esistono pareri inadatti, dati da persone sbagliate
Esistono pareri inadatti dati a persone sbagliate.
Stessa cosa per i consigli, anche dati con le migliori intenzioni e a fin di bene, o dati da persone per bene, possono essere inadatti.
Immaginate una persona senza scarpe, allora mossi da compassione e in segno di aiuto gli si dà un paio delle proprie scarpe; anche se il gesto è nobile non è detto che le proprie scarpe vadano bene per chi non le ha: chi no ha bisogno delle scarpe potrebbe avere un numero anche molto diverso, e allora non gli entrerebbero o gli starebbero enormi, non sarebbero per lui.
O sarebbe totalmente inutile dare un paio di scarpe con il tacco a spillo a chi deve scalare una montagna.
Quando ricevete un parere cercate di capire.
Se un assistente alla vendita che vi da il 37 se portate il 41, cosa gli direste? che il numero non è vostro.
L'assistente alla vendita deve sapere che numero di scarpe serve al cliente per potergli dare ciò che fa al caso suo.
Oppure è meglio andare in giro fra gli scaffali e cercare da sè il numero giusto.
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sono d'accordo!
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