Fare e non strafare, questo deve essere l'imperativo, specie per chi a Natale vuole sfoderare nuovi colpi di scena ai fornelli.
Natale è una festa di serenità, di affetto, di calore, di dolcezza.
Non deve trasformarsi in una corsa alla lista della spesa, del piatto a tutti i costi ricercato, dell'apparire a colpi di pietanze.
E' bello dare il meglio di se per preparare un pranzo o una cena conviviale, ma bisogna fare tutto con il senso della misura, senza sfociare in situazioni di stress.
Meglio un piatto in meno ma serenità in più
Meglio una tavola più sobria, ma più tempo da dedicare alle persone.
Evitare le situazioni di stress
A volte puo capitare che si legge su internet, su un libro di cucina, su una rivista, si vede in tv o anche tramite il passaparola, una ricetta che sembra strepitosa...detto fatto si vuole riproporre per la cena o il pranzo di Natale. E poi la ricetta non riesce a dovere, ecco queste sono situazioni da evitare.
Avere aspettative troppo alte, meglio stare nell'orizzonte della normalità, delle proprie forze.
Cucinare quanto basta, senza eccessi
A volte ci si ritrova con piatti a fiumi ed elaboratissimi, quando basterebbe una varietà, seguendo i gusti dei commensali che siederanno a quella tavola.
Oppure ancora mettersi davanti dieci ricette dieci, e pensare di realizzarle tutte, quando ne basterebbe anche solo una per tipo, ma fatta bene (o due al massimo) per fare una buona convivialità.
Non improvvisarsi cuochi
E su questo punto non ci sarebbe bisogno di aggiungere commenti, per evitare delusioni e arrabbiature, facilmente scansabili.
Se la cucina non è il proprio piatto forte, inutile improvvisarsi 'Nonna Papera' o 'regina della cucina'
Meglio puntare su aiuti trasversali.
Aiutare chi è più pratico ed ha abilità e passione per la preparazione delle pietanze: dare una mano ad esempio a impastare, girare, a mondare le verdure, o altre occupazioni più semplici e manuali, che non necessitano di esperienza pregressa.
Tavola ben apparecchiata, ma senza strafare per forza
Una bella tavola apparecchiata fa piacere, specie nelle feste, ma senza 'impazzirsi', senza per forza farsi condizionare, specie se ci si sente scoraggiati da programmi specializzati, senza sentirsi 'una frana' se non ci si sente all'altezza da quello proposto, senza spendere una fortuna: una tavola apparecchiata con amore è quello che conta, questo è fondamentale.
Una bella tovaglia, posate a sufficienza per le portate, bicchieri e un tocco di fantasia, senza dover per forza uscire effetti speciali: il tovagliolo piegato in una maniera carina, un segnaposto 'naturale' - come ad esempio una pigna con un fiocchetto, o una bacca- o una centrotavola composto da arance e mandarini con un tocco di verde.
Basta poco.
Ottimi i tuoi consigli, da seguire!
RispondiEliminaAlessia
THECHILICOOL
Grazie Alessia, mi fa piacere :)
Eliminache idee favolose. buone feste. xoxo rita talks
RispondiEliminaGrazie :D buone feste :)
Eliminawow grazie mille per questo post e i tuoi consigli, molto molto utili!:) Ti auguro buone feste!:) baciii
RispondiEliminaGrazie Federica :) tanti auguri di buone feste :) kiss
EliminaMi sembra un post davvero utile, dovrebbe leggerlo mia madre che rischia sempre di stressarsi perché desidera che tutto riesca alla perfezione!
RispondiEliminale feste non devono essere fonte di stress :)
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