Marzamemi, La Balata.
La Balata di Marzamemi sembra un set cinematografico a cielo aperto, ognuno può trovare il suo scorcio preferito.
Un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, ma allo stesso tempo scorre.
I meriggi d'estate il sole è forte e i colori brillano.
Guardo il mio scatto e mi sembra di essere in un pomeriggio d'estate degli anni '60, con la gazzosa frizzante sul tavolino del bar e la musica di Rita Pavone o di Gianni Morandi in sottofondo.
Estati non vissute ma raccontate.
Ci sono posti dove ogni angolo è poesia.
Di un romanticismo semplice, ma che diventa ricercato: molti dettagli, dove perdersi.
Una granita alla mandorla ci starebbe bene.
Qui invece si ritorna più indietro nel tempo, quando il paese era abitato dagli antichi pescatori, ci sono i colori della Sicilia autentica.
Una sera nella piazza del paese.
Tutto è rimasto come un tempo.
Si ci raccontava, fra le pietre bianche e le luci soffuse, in lontananza il profumo del mare e l'odore di Sicilia
E poi ti ritrovi davanti una distesa di blu e bianco, fra tavoli e sedie in riva al mare: questa è estate!
la delizia e i colori della piante rendono la cornice ancora più romantica
Mi sento ancora qui,
fra le tovaglie candide, le vecchie pietre, e le sedie di paglia, fra queste vecchie case dei pescatori, che oggi sono diventate ristoranti e negozietti.
Mi sento ancora qui, con il pensiero, e mi sa che sarà per molto,
forse anche per sempre.
foto Valeria Alchirafi
Glamourday
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