Il primo giorno di mare (L'estate quando eravamo adolescenti, fra ricordi e libertà)

Per molti lo scorso week end è stato il primo di mare, il primo di estate, anche se ancora il calendario non lo ha sancito, coinciso con la chiusura dell'anno scolastico e con temperature tropicali.

Il primo bagno dell'anno, la prima brezza sul viso. il primo sale sui capelli e il primo sole sulla pelle.
Un profumo di libertà, che coincide con quello dell'abbronzante, un mix di cocco e tiarè.

Il primo giorno di mare, per chi è uno scolaro, ha il fascino delle vacanze sognate e agognate tutto l'anno, e adesso sono qui, come un frutto maturo da cogliere e assaporare lentamente, per tre lunghi mesi.

Le foto dello shooting Marc Jacobs for Shopbop, sembrano raccontare i primi giorni di mare della stagione, per chi ha riposto i libri di testo nell'armadio,  per chi ha salutato professori e banchi di scuola, per chi si appresta a vivere l'estate più bella della sua adolescenza. E passeranno gli anni, ma il fascino delle vacanze estive, quando eravamo studenti, ce lo ricordiamo tutti, ce lo abbiamo impresso addosso nella pelle e nei ricordi.

Un'estate da vivere per tutti, e il primo giorno di mare torniamo tutti ragazzini, padroni di un'estate ricca, tutta da vivere. L'estate dell'adolescenza, fatta di look colorati, di falò sulla spiaggia, di ghiaccioli e di cornetti, di cassette e di walkman, di serate in discoteca, di telefonate con i gettoni alla cabina telefonica, di canzoni preferite al juke box, di sguardi e cose non dette, di tuffi e di risate, di sorrisi e libertà.
La salopette corta e i top, le zeppe e i braccialetti a iosa, il costume e il pareo abbinato, il cappellino con la visiera, gli occhiali da sole seducenti. La moda cambia, per poi ritornare.

Uno stabilimento balneare, quel misto di energia e timidezza, incontrare il mare per la prima volta dell'anno, di nuovo da vivere in pieno, è sempre un'emozione, mista a felicità.