L'angolo del pensiero: la sensibilità

Ritorno con l'angolo del pensiero, delle riflessioni. Avrei voluto soffermarmi su alcune riflessioni giorni fa, quando ho visto stridenti contrasti fra diversi mondi, ma la discussione sarebbe troppo lunga. Oggi pero voglio fare un punto, fermandomi un attimo su un aspetto molto importante, sulla sensibilità.

Anche nel marasma dei social network fra link allucinanti e assolutamente inutili di cui si farebbe anche a meno, di accuse, di messaggi pubblici ma non diretti farciti di frecciate, fra dichiarazioni di guerra indorate da immagini a tema, si trovano a volte delle perle. 

La sensibilità è qualcosa che pensiamo tutti abbiano, ma non è cosi Non tutti sono sensibili. Qualcuno potrebbe dire 'non tutti sono sensibili allo stesso modo', ma nella sostanza si parla della stessa cosa. Quella che per uno è un aggiunta per un altro è una mancanza, la sensibilità non ha dei gradi, la sensibilità o si ha o non si ha!!!

Non è necessario salire in cattedra per fare lezioni e insegnare e far capire chi lo sia e chi meno, una consolazione e speranza c'è.....solo la persona sensibile pero sa riconoscere il suo simile, è una sorta di legge di natura.

La sensibilità potrebbe sembrare una zavorra,quella che ti fa scendere una lacrima quando vedi un'ingiustizia, che ti fa pensare e ripensare a quel caso cosi brutto sentito in tv o letto sui giornali, anche senza conoscere i protagonisti, che ti da il magone quando passi dai luoghi del tuo passato che non tornerà.....potrebbe sembrare una zavorra, ma invece è esattamente il contrario, la sensibilità è un valore aggiunto preziosissimo, sono tutti i dettagli morali che fanno grande una persona.