L'importanza di esserci, un gesto, uno sguardo, una parola, l'interessamento, fare sentire che CI SONO.
La presenza, l'esserci, 'ti penso', ci sono per te.
La presenza è dire 'ci sono, ti penso', non per forza formulando proprio queste parole, quanto facendolo presente.
La presenza, sembrerebbe un gioco di parole, invece è un'abitudine, l'attenzione per il prossimo.
E se il voler bene succede, i rapporti si coltivano
Fare sentire la presenza, sia vicino che lontano, la presenza che non necessariamente deve essere fisica, ove le distanze non lo permettano... la presenza è un'altra cosa.
La presenza è essere vicini pur essendo lontani, pochi chilometri o tanti, ma le distanze devono essere accorciate dalla presenza, dall'esserci costante.
Con l'interessamento, con la mano, con la testa, con il sentimento.La presenza è l'esserci sempre.
La presenza è sentirsi nel cuore sempre, pero non basta serbare nel silenzio questo affetto, ma manifestarlo come si puo.
La presenza vuol dire esserci per l'atro, saltare sul primo treno se c'è del bisogno.
La presenza è rendersi anche presenza quando si puo.
La presenza vuol dire 'qualunque cosa accadrà io saro' con te'.
Si puo essere vicini fisicamente, sedia a sedia, anche senza dirsi niente e senza scaldarsi il cuore.
Se si ha la possibilità di stare vicini fisicamente, bisogna anche esserci.
L'esserci con la mente, con il cuore e con la presenza quella fisica è il binomio perfetto.
A volte la vera presenza si manifesta nell'assenza, quando si è lontani fisicamente.
E qui i social possono essere di grande aiuto.
Un messaggio, un 'mi piace', una faccia sorridente, una frase trovata in bacheca senza aspettarselo, un saluto dato spontaneamente.
Piccole grandi attenzioni, che scaldano il cuore.
Foto Pinteres
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