L'Amicizia: il voler bene succede

Perchè il voler bene non si compra, non si vende, non si impone, nè si può evitare. Il voler bene succede. (Jorge Amado)
Vero, assolutamente vero, perchè il voler bene capita, accade anche quando si è assorti in altri pensieri: le amicizie, quelle vere, succedono.



Il voler bene succede, non si impone, ne' si cerca spasmodicamente, e prima lo si capisce e meglio è.

A volte capita di idealizzare un'amicizia, si cerca a tutti i costi di instaurare un rapporto di confidenza con qualcuno, di fuducia reciproca, si ci prova e si riprova, ma niente, non c'è la sintonia. E non servono i regali, i favori, la disponibilità: la macchina non parte, non è questione di carburante. Bisogna rassegnarsi, non è sbagliato il tuo disco, nemmeno il suo, semplicemente non c'è la complicità, che è il motore di ogni rapporto di confidenza.

Quanto tempo perso a capire certi comportamenti, 'perchè quella persona non accetta la mano che gli porgo, potrebbe approfittarne, andremmo molto d'accordo, sarebbe l'amicizia del secolo, quante risate, quanta allegria, ci capiremmo'.
Invece no, tendi la mano, la ritendi, sembra che l'afferri, e invece no, punto e daccapo.

E poi, mentre quasi non te ne accorgi, quando c'è anche un filo di disillusione, trovi una serenità fatta di semplicità, di cose vere e sincere senza giochi ne salti, senza quella sensazione di stare in bilico, senza spine, senza facciate solo con l'essenza.

Perchè il voler bene succede, succede da solo, la scintilla della complicità basta poco a farla scoccare, quando c'è tanta affinità, quando si è sotto lo stesso cielo, guardando lo stesso orizzonte.

E quando succede, e lì che si deve coltivare il giardino della vera amicizia.


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