Sanremo, seconda serata: fra look, modelle e Carla Bruni....e se lo conducesse Beppe Fiorello?

Ieri ho cercato di vedere Sanremo, si avete capito bene, ho cercato, ma non ci sono riuscita. ne ho visto pero un po, quel giusto che basta.

Per vedere la simpatia di Beppe Fiorello, la professionalità, l'umanità e l'umiltà di questo bravissimo personaggio. 

Si trovava li per omaggiare la figura di Domenico Modugno, di cui sarà il volto in una imminente fiction.

Domenico Modugno, vera anima del vero Festival, quando era veramente protagonista la musica al Festival dei Fiori... ora non c'è più ne musica, ne tantomeno fiori: la spending review a quanto pare è stata applicata al fulcro dello spettacolo per dare manica larga solo a satira e a personaggi discutibili?

Bon, non voglio fare polemica, davvero, quindi proseguiamo.

E se Beppe Fiorello conducesse il festival?

Dicevo...Beppe Fiorello, per un attimo ho sperato che salisse lui sul palco per condurre Sanremo!!! C'è stato pure un passaggio che mi ha fatto sobbalzare alimentando la speranza, quando ha detto all'incirca cosi: 'mi siedo ma sono qui a disposizione'

Sul palco con Fiorello ci sarebbe stata una persona preparata, professionale, per bene e di vero spettacolo (non dimentichiamo che Beppe Fiorello, oltre che bravissimo attore, è anche un dotato di buona vocalità, e attitutidine allo show e all'intrattenimento).

Io non sono una fan, nel senso stretto del termine, di Beppe Fiorello dalla prima ora, il suo rappresentare sempre personaggi storici con triste epilogo mi ha fatto desistere dal guardarlo con attenzione, pur provando stima, perchè comunque si è raffrontato con ruoli di spessore, portandoli in scena con tanta umanità. 

Lo scorso anno ha pero affrontato una fiction a tema sociale, anch'essa molto intensa, e veramente mi ha sbalordito, appiccicandomi al televisore per due sere di fila.


Detto questo dopo la parentesi d'aria buona con Fiorello, si va avanti. I musicisti che si sono esibiti, mi ricordo i Moda, Cristicchi e Malyka Ayane, che ha giustamente redarguito Fabio Fazio, dopo l'ennesimo errore nel pronunciare il suo cognome.....l'ha fatto comunque da gran signora, implorandolo quasi, anzichè incavolandosi.

A me Malyka Ayane fa veramente simpatia pero...c'è un grosso pero....non riesco a capire perchè si sia fatta quell'orrendo colore di capelli, è proprio brutto, non c'è altro termine. Bruna sta nettamente meglio.
Il colore e il taglio non mi piacciono proprio, sembra un'improbabile figura di un ipotetico cartone animato. Se non fosse cosi brava a cantare, forse risulterebbe anche addirittura un po grottesca.
Il suo look, firmato Sarli, non mi ha fatto impazzire.

Lo aveva preannunciato, che avrebbe indossato look minimal ma di alta sartoria, con tessuti importanti, ma quel vestito mi risultava fin troppo rigoroso.


L'altra grande protagonista della serata è stata Bar Refaeli, il cui ruolo purtroppo non è stato da valletta, ma da modella, perchè più che sfilare con bellissimi abiti, altro non ha fatto.


Un momento clou è stato quello con Carla Bruni, che simpaticamente si è esibita in un suo pezzo e anche con la Litizzetto (trash-moment). Appero' la Bruni che sa suonare la chitarra non ce la vedevo, me la ricordo nello spot della Lancia Musa, dove abbracciava una chitarra, ma non pensavo si cimentasse a suonare anche davanti a un grosso pubblico.

Il look della Bruni mi è piaciuto molto, un look devo dire a sorpresa: tailleur pantalone. Visto che la sua presenza sul palco, dove essere anche a sfondo musicale, ha fatto benissimo a scegliere questo stile.